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Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR

Progetto di Reingegnerizzazione dell’architettura informativa del Portale Rete Archivi per non dimenticare”

Obiettivi del progetto

Nell’ambito del Sistema Archivistico Nazionale (SAN), il Portale della Rete degli Archivi per non dimenticare, noto anche col nome di Portale Memoria, e il sito ad esso programmaticamente collegato Fonti per l’Italia Repubblicana, sono stati realizzati allo scopo di valorizzare e rendere disponibili per un ampio pubblico le fonti documentali esistenti sui temi legati al terrorismo, alla violenza politica e alla criminalità organizzata.

Questi specifici temi, oggetto principale degli studi e delle attività portate avanti dai numerosi archivi privati, centri di documentazione e associazioni aderenti alla Rete, sono documentati anche da una considerevole quantità di materiale archivistico conservato presso Archivi di Stato e altri istituti presenti sul territorio nazionale, a cui il Portale intende allo stesso modo fornire accesso qualificato.

Per potenziare e ampliare il ruolo già svolto dal Portale Memoria, di strumento di studio e di ricerca e insieme di didattica e divulgazione per le tematiche trattate, l’Istituto Centrale per gli Archivi ha avviato nel settembre 2019 un progetto finalizzato alla reingegnerizzazione della originaria architettura informativa del Portale e del sito Fonti Italia repubblicana connesso, prevedendo il recupero nel nuovo sistema dei dati e dei contenuti digitali presenti nei due ambienti originari, integrati da nuovi contenuti informativi approntati nell’ambito della preesistente Convenzione tra Direzione Generale Archivi, ICAR e Centro documentazione Archivio Flamigni

I requisiti tecnici definiti prevedevano il riuso della piattaforma metaFAD, una tecnologia open source al cui sviluppo l’ICAR contribuisce secondo quanto specificato da un accordo-quadro finalizzato al coordinamento del progetto tra Istituto Centrale per gli Archivi, Consorzio degli istituti culturali di Napoli e Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche.

Attraverso una procedura negoziata, ai sensi degli artt. 32 e 36, comma 2, lettera b) del Dlgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., i servizi relativi alla Reingegnerizzazione dell’architettura informativa del Portale Rete Archivi per non dimenticare sono stati affidati alla società M.E.T.A. srl.

Il progetto, che si prevede di concludere entro dicembre 2020, ha già conseguito alcuni importanti obiettivi realizzativi, come quello di integrare nella piattaforma metaFAD un modulo denominato Portal Entity Builder (PEB), che rende disponibili funzionalità di editing per la rappresentazione in formato ontologico di un modello concettuale articolato in entità, attributi e relazioni relativo allo specifico dominio di conoscenza del Portale. Questa innovativa componente tecnologica viene sperimentalmente adottata nel processo di definizione sotto forma di ontologia della architettura informativa del nuovo Portale Memoria, e diventerà l’elemento qualificante di un nuovo modello generalizzato di Portale tematico del SAN, applicabile nei diversi contesti informativi, che attraverso questo primo progetto “pilota” si intende realizzare.

Grazie al completamento del progetto di reingegnerizzazione, curato da Direzione generale archivi, ICAR e Archivio Flamigni, sono stati realizzati gli obiettivi previsti, in particolare l'integrazione nella piattaforma metaFAD del modulo denominato Portal Entity Builder (PEB), che rende disponibili funzionalità di editing per la rappresentazione in formato ontologico di un modello concettuale articolato in entità, attributi e relazioni relativo allo specifico dominio di conoscenza del Portale, e sono stati ridefiniti  front end e vesta grafica.

Il 15 marzo 2022 presso la Sala Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma è stato presentato il nuovo portale della Rete degli archivi per non dimenticare, che offre risorse per studiare la storia del terrorismo, delle stragi e della criminalità e coltivare la memoria delle loro vittime.
Il nuovo portale, che rappresenta  un punto di accesso alle decine di centri di documentazione sul territorio nazionale, in cui si e conserva documentazione d’interesse per lo studio del terrorismo, delle stragi, della criminalità organizzata e in generale della storia sociale e politica degli anni Settanta, si è ulteriormente arricchito sia nella sua veste grafica che nei contenuti, attraverso la creazione di nuove importanti sezioni come quella dedicata alla didattica per le scuole secondarie.



Ultimo aggiornamento: 29/11/2022